Il make-up minerale

Quando sentiamo parlare di make-up naturale, spesso si fa riferimento a quello di origine minerale, cioè formulato e create partendo da polveri cosmetiche estrarre dalla terra, e utilizzate oppure oppure dopo una lavorazione da parte dell'uomo. Si danno così vita a prodotti di origine non sintetica, che impiegano spesso materie prime biologiche, come burri e oli vegetali, e principalmente vegani

Ma da dove trae origine questa forma di make-up? E quali sono le sue componenti principali? Vediamoli insieme.

Il make-up nella storia

Sappiamo già che Cleopatra usava le polveri minerali per truccarsi. E che alla corte del Re Sole le donne, e anche gli uomini nobili, si coloravano di bianco il viso con delle ciprie in polvere.

Le tribù primitive e, ancora oggi quelle indigene, hanno usato e usano polveri della madre terra per decorarsi e proteggersi dagli agenti atmosferici, come per esempio il troppo sole, e mimetizzarsi nella natura quando andavano a caccia.

Il trucco quindi usato come abbellimento, ma anche come simbologia sociale e cura.

Il make-up oggi

Oggi il make-up minerale, definito naturale, spesso biologico, è composto da pigmenti vegetali e minerali, estratti dalla terra. Più materie prime cosmetiche di derivazione vegetale; sono queste le componenti che possono essere di coltivazione biologica. 

Ogni polvere minerale utilizzata per la preparazione del make-up ha la sua specifica funzione e, in fase di realizzazione di un cosmetico, omettendole si rischia di ottenere un prodotto finito che non soddisfi le aspettative e non svolga la funzione per cui è stato pensato: uniformare l'incarnato e colorare.

Allora ecco qui un elenco delle principali materie prime minerali utilizzate per realizzare il make up, in particolare blush e ombretti, ciprie e fondotinta.

Biossido di titanio

Serve per la coprenza. Senza questo è come cospargersi il viso con un velo di polveri colorate, che lascia intravedere tutte le macchioline della vostro viso.

Magnesio stearato

Permette alle polveri di aderire al viso, altrimenti ogni volta che vi guardate allo specchio e vedete che il trucco è tutto sparito, vi viene voglia di ricominciate a truccarvi.

Amidi

Riso, mais, tuberi vari (maranta), sono compattanti e aiutano ad assorbire il grasso cutaneo. Senza di loro il mix risulterebbe troppo polveroso e volatile.

Sericite

Anti-agglomerante, evita che si formino pallini odiosi sia in fase di preparazione, sia nel cosmetico finito lasciato in polveri libere. Migliora la texture del prodotto finito rendendolo più soffice e impalpabile.

Caolino

Argilla bianca, rende soffice il mix di polveri; dà poca coprenza e un po' di aderenza alla pelle.

Pigmenti

Ossidi e Ultramarini danno tonalità opache; vanno pestati bene nel mortaio o triturati con un grinder elettrico, perché sono in piccoli grumi.

Miche danno brillantezza per non togliergliela, non vanno lavorate pestandole o triturandole, ma solo mischiandolo alle altre polveri.

Chi Sono

Ciao a tutti 👋 Mi chiamo Annalisa Gatti e sono l'ideatrice di L'Atelier Erboristico e la creatrice di questo blog.

Qui puoi leggere di formulazione cosmetica naturale home made, di autoproduzione e utilizzo delle materie prime cosmetiche, di consigli sulla tua beauty routine e molto altro.